Novità su sostenibilità per impianti biogas

Nel corso dei lavori della Commissione Affari Costituzionali del Senato sul DL Proroga termini (il cosiddetto Milleproroghe) è stato approvato un emendamento con il quale si prorogano i termini per la certificazione della sostenibilità per la produzione di energia da biogas e biomasse, previsti dell’articolo 21 del decreto 7 agosto 2024.

In particolare, la modifica permette al produttore di energia da biogas che abbia accettato un preventivo per ottenere la certificazione da parte di uno degli organismi di certificazione accreditato di avere tempo fino al 31 dicembre 2025per attestare la sostenibilità.

Resta, tuttavia, ferma l’esigenza di provvedere agli adempimenti connessi alla certificazione di sostenibilità in tempi comunque molto ristretti. Si conferma quindi l’importanza per tutti i produttori interessati di attivarsi al più presto, qualora non l’abbiano già fatto.
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Sarà nostra cura fornire maggiori informazioni a seguito dell’analisi del testo e emergessero elementi di novità dal confronto con le istituzioni.
Leggi qui il testo dell’emendamento approvato 
Preme ribadire che la modifica normativa è frutto anche dell’attività di interlocuzione condotta dal Consorzio e dalle organizzazioni agricole, presso le istituzioni tecniche e politiche per segnalare l’impossibilità di procedere alla certificazione di tutti i soggetti entro il termine inizialmente fissato dal decreto. 

La richiesta del Consorzio, trasmessa al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) nel mese di novembre 2024 era orientata a chiedere una proroga dei termini di almeno 1 anno, senza nessun obbligo per le imprese. Tuttavia, la necessità di strutturare una proroga compatibile con la disciplina comunitaria ha imposto al Mase di farsi carico di una proposta più limitata nella tempistica e subordinata all’accettazione del preventivo per la certificazione dell’impianto. 

Il Consorzio e la struttura di CIB Service continueranno a presidiare il tema per fornire l’adeguata assistenza a tutti i soci produttori e tecnici interessati. Si ricorda, inoltre, che il Consorzio ha attivato anche specifiche convenzioni con i principali Organismi di Certificazione accreditati per il nostro settore (vedi qui).

Nei prossimi mesi proseguirà la stretta interlocuzione con le istituzioni al fine di evitare possibili distorsioni e affrontare le criticità che si stanno presentando nella gestione del processo di certificazione.