LA TESTIMONIANZA DI CHI SI È AFFIDATO A CIB SERVICE SCOPRENDO PROFESSIONALITÀ, AFFIDABILITÀ ED EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI ANNUALI E DELLE NUOVE SFIDE LEGATE AL BIOMETANO.
Ci troviamo a Chiari, in provincia di Brescia, presso la Società Agricola Green Energy per incontrare Giancarlo Bertoli. Il sig. Bertoli gestisce la parte amministrativa della società, ma oggi ci racconta di come ha conosciuto CIB Service e perchè ne è rimasto piacevolmente colpito, tanto da affidargli la verifica preliminare del nuovo progetto sul biometano. Insieme al sig. Bertoli, ci sono altri soci nell’azienda: Francesco Lissignoli, proprietario dei terreni dell’azienda; Stefano Gibellini, proprietario dell’azienda suinicola che fornisce gli effluenti per l’alimentazione dell’impianto; Gianluigi Valtolini, fornitore di pollina proveniente dal suo allevamento di galline ovaiole; Giovanni Foresti, commercialista e Giovanni Bertoli, uno degli addetti alla gestione giornaliera dell’impianto.
COME NASCE IL PROGETTO DELL’IMPIANTO BIOGAS?
L’idea imprenditoriale nasce dal sig. Umberto Lissignoli, padre di Francesco. Il sig. Umberto era uno dei clienti dello studio commercialista per il quale lavoro; un giorno si è presentato nel mio ufficio dicendomi “Voglio fare qualcosa con le bioenergie, che dici, proviamo con un impianto biogas?”. Io mi affacciavo per la prima volta al settore, ma ho pensato fosse una buona idea. Il sig. Lissignoli conosceva qualche imprenditore della zona, e insieme li abbiamo incontrati per porre le basi del nostro progetto, che così ha preso vita. Green Energy viene quindi ubicata al centro delle aziende consociate fornitrici di biomasse e immette in rete dal 2012 l’energia elettrica prodotta dall’impianto biogas aziendale da 999 kW. In quegli anni era un’impianto all’avanguardia, tanto da essere stato oggetto di numerose visite da parte di potenziali clienti dell’azienda costruttrice provenienti da tutto il mondo. Sul sito sono presenti anche un impianto di strippaggio, un essiccatoio e uno speciale macchinario, ideato proprio da uno dei soci, in grado di pescare il deposito di materiale ghiaioso derivante dall’utilizzo della pollina dal fondo della vasca, tenedola così pulita ed efficiente. L’impianto, che si compone di prevasca, digestore e post-digestore, produce anche calore che viene utilizzato per scaldare la stalla dell’azienda suinicola, situata accanto alla struttura principale. Oltre agli effluenti zootecnici suini e alla pollina, l’impianto è alimentato anche da trinciato di mais e liquame bovino da altre aziende locali. Il digestato ottenuto viene utilizzato in parte come fertilizzante per i terreni di una delle aziende consociate, e in parte essiccato e venduto come lettiera delle stalle di allevamenti locali.
COSA VI HA SPINTI AD AVVICINARVI AL CIB E A CIB SERVICE?
Alcuni dei soci conoscevano già la realtà del Consorzio Italiano Biogas e la sua azienda di servizi, CIB Service. Inizialmente gli adempimenti richiesti dagli Enti li svolgevamo in proprio, ma ci siamo resi conto che avevamo bisogno del parere di tecnici più esperti e abituati a trattare questo genere di pratiche. Abbiamo valutato a fondo i vantaggi insiti nell’avvalersi del supporto diretto di professionisti esperti del settore e del quadro normativo di riferimento, che non è di semplice interpretazione ed è in continuo mutamento. Ed è così che abbiamo deciso di affidare a CIB Service lo svolgimento degli Adempimenti Annuali. È stato un po’ come rompere il ghiaccio: oltre a questo servizio, CIB Service si è occupata anche della comunicazione al GSE dell’avvenuta sostituzione del motore del nostro impianto, e di alcune analisi preliminari di fattibilità per la riconversione dell’impianto a biometano.
HA PARLATO DI BIOMETANO, CHE PROGETTI AVETE E CHE SUPPORTO AVETE RICHIESTO?
Abbiamo cominciato a parlarne perchè il nostro impianto biogas terminerà il periodo di incentivazione nel 2027, che anche se non sembra, è in realtà dietro l’angolo. La riconversione a biometano è una strada che ci è sembrata da subito una possibilità tangibile per garantire al nostro impianto un futuro. Con l’arrivo dei fondi del PNRR ci siamo convinti ancora di più che sia la scelta giusta. Tuttavia sapevamo che la progettazione, così come la gestione, di un impianto biometano è ben più complessa di quella di un impianto biogas, ed è per questo che abbiamo da subito chiesto un aiuto per orientarci. Proprio con CIB Service abbiamo concordato un incontro conoscitivo per poter discutere insieme quanto previsto dalla normativa in termini di riconversione dell’impianto. Prima abbiamo ipotizzato e poi analizzato la dieta dell’impianto grazie al Servizio Sostenibilità Biometano, poi calcolato la distanza dell’impianto alla rete SNAM. La gestione dei servizi affidati a CIB Service è stata completa, puntuale e nelle tempistiche adeguate. Abbiamo così compreso che il nostro progetto è percorribile e ha tutte le caratteristiche per poter partecipare ai futuri bandi PNRR. Non potevamo essere più entusiasti di questi risultati. Inoltre l’approccio dei tecnici è stato amichevole ma allo stesso tempo preparato e competente.
QUAL È IL VALORE AGGIUNTO DEI SERVIZI DI CUI AVETE USUFRUITO?
Competenza ed efficacia dei tecnici di CIB service prima di tutto. La loro attenzione nello svolgimento di questo tipo di pratiche deriva sicuramente dalla loro preparazione in ambito normativo, ma anche dal fatto che gestiscono questo servizio per molte aziende associate al CIB da tanti anni. Hanno un metodo consolidato che è certamente frutto di una grande esperienza costruita nel tempo. Inoltre, il costante aggiornamento sull’evoluzione della normativa di settore così come i collegamenti diretti con gli Enti di riferimento e con le Istituzioni, fanno dei servizi di CIB Service e dell’associazione al Consorzio una scelta che rifarei.
IL FUTURO
È ormai chiaro che l’intento generale sarà sempre più quello di valorizzare le energie da fonte rinnovabile, e presto ci sarà una grandissima spinta per quanto riguarda il biometano da matrice agricola, che ci tocca da vicino. I fondi garantiti dal PNRR dovrebbero dare una marcia in più nella transizione verso economie sostenibili attraverso l’uso di energie rinnovabili, e parlare di riconversione, per un impianto come il nostro, è certamente la scelta giusta da fare. Tuttavia a volte si ha l’impressione che non vi sia un chiaro accordo tra i più alti fautori della transizione energetica e gli Enti locali, che talvolta si dimostrano ostativi nei confronti di iniziative imprenditoriali più “green”. Immagino che tale atteggiamento si fondi su timori derivanti esclusivamente dalla mancata informazione su queste pratiche. C’è da augurarsi che, per un futuro eco-sostenibile, vi sia maggiore coordinamento tra il Governo e le vari Amministrazioni sul territorio, affinchè possano agire verso un comune obiettivo di efficientamento energetico del nostro Paese. …
E CIB SERVICE?
Sono sicuro che i tecnici CIB Service saranno sempre pronti a gestire le sfide poste dall’evoluzione normativa di settore, e ad essere un valido alleato per tutti quei produttori con un progetto nel cassetto, in attesa di essere realizzato.